Biblioteca IBBY di Lampedusa ha inventato un nuovo modo di usare la libertà di un luogo: insieme possiamo imparare e comprendere quali nuove sfide e possibilità racchiude questa esperienza.

Andiamo a Lampedusa per confrontarci sul lavoro che facciamo nel promuovere la lettura, per mettere alla prova le nostre capacità di comprensione delle comunità, per incontrarci e scambiarci idee sul futuro.

Andiamo a Lampedusa per incontrarci ed organizzarci contro questa ondata di odio e intolleranza, per conoscere meglio il Mediterraneo e le sue problematiche. Per far parte di una comunità accogliente

Andiamo a Lampedusa per pensare insieme uno spazio vivo, una biblioteca che sia allo stesso tempo internazionale e locale, straordinaria e normale, pronta af accogliere tutti quelli che arrivano lì di passaggio e animate da frequentatori abituali.

Andiamo a Lampedusa per resistere e riconoscere quali azioni sono importanti per il futuro di tutti e tutte e per vedere da vicino la frontiera e capirne l’importanza.

“Partecipare all 9° Ibby camp di Lampedusa è un’esperienza totale, umana, di condivisione, di dono, di insegnamento, di relazioni e conoscenza, di salute fisica e di relax, questa sera oltre a queste posso aggiungere che abbiamo portato qui anche un pezzo di storia della nostra famiglia, della comunità italo-tunnisina, perché le migrazioni sono tante e per capire bene la Storia c’è bisogno di storie.”

Luca Sammartino
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